“Supporto domiciliare” per assistenti familiari, avviato un percorso di formazione dedicato alle assistenti familiar

Sono una decina le partecipanti che dai primi di luglio stanno frequentando il corso di formazione per assistenti familiari, avviato all’interno del progetto “Supporto Domiciliare”, gestito in co-progettazione da Servizio Sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo e Cooperativa sociale Itaca. Cinque gli incontri di un’ora e mezza ciascuno previsti online su piattaforma dedicata per consentire alle partecipanti, tutte assistenti familiari italiane e straniere, di intervenire anche se presenti sul luogo di lavoro. Le iscritte provengono da Aviano, Brugnera, Caneva e Fontanafredda. E cinque sono le professionalità coinvolte nel corso, fisioterapista, psicologa, dietista, terapista occupazionale, infermiera, per coprire tutte le possibili sfaccettature delle assistenti familiari che hanno a che fare con persone anziane particolarmente fragili.

“L’obiettivo generale del corso – spiegano servizi sociali e Itaca – è mettere a disposizione una formazione continua per chi si prende cura di anziani fragili a domicilio, per migliorare gli interventi delle assistenti familiari e di conseguenza la qualità di vita delle persone assistite”.

L’intervento formativo a favore delle assistenti familiari è legato al FAP, il fondo autonomia possibile, una sorta di patto di corresponsabilità che prevede che i datori di lavoro (i familiari delle persone che vengono prese in carico) si impegnino a formare le badanti, facendole partecipare ai corsi quando questi siano disponibili. “Abbiamo pensato di venire incontro alle esigenze delle assistenti familiari prevedendo una formazione non in presenza – evidenziano – ma su piattaforma online, una scelta non legata all’emergenza sanitaria da Covid-19, ma portata avanti per stimolare la partecipazione del maggior numero possibile di persone, visto il fatto che provengono da quattro comuni diversi, non tutte sono automunite e sono tutte impegnate sulle 24 ore”.

Il percorso formativo, che si sta avvalendo di professionisti sia esterni sia della Cooperativa Itaca, è partito il 2 luglio con l’intervento del fisioterapista, che si è concentrato su ausili e movimentazione. Il 7 luglio l’incontro con la psicologa sulle modalità di approccio con anziani fragili, spazi, ambienti, come muoversi all’interno della casa; mentre il 21 luglio la dietista ha fornito informazioni utili rispetto ad un’alimentazione sana, come conservare correttamente i cibi, idratazione e diabete.
Gli ultimi due incontri del percorso sono previsti il 28 luglio con la terapista occupazionale, che si concentrerà sulle attività da intraprendere con una persona anziana in base al suo grado di autosufficienza e alle eventuali patologie di cui è affetta; infine, il 4 agosto l’infermiera fornirà le nozioni principali di primo soccorso in caso, ad esempio, di incidenti domestici come possono essere le scottature o il rischio soffocamento, particolare attenzione verrà data alla manovra di Heimlich, a come curare una ferita, o a come intervenire in caso di lesioni da decubito.

La formazione si inserisce all’interno del progetto “Supporto Domiciliare”, avviato negli scorsi mesi da Cooperativa sociale Itaca e Servizio Sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo che se ne occupano in co-progettazione, una serie di attività in forma sperimentale rivolte a persone anziane fragili con patologie psichiatriche e dementigene ed ai loro familiari. Finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale salute, politiche sociali e disabilità, il progetto è attivo nei Comuni di Aviano, Brugnera, Budoia, Caneva, Fontanafredda, Polcenigo e Sacile. “Supporto Domiciliare” prevede anche informazione, sensibilizzazione e accompagnamento rivolti alle famiglie, formazione dedicata ai caregiver formali e informali, come in questo caso, e agli operatori del settore, in particolare Oss, attraverso il metodo Gentlecare.