I moduli autismo di Pordenone protagonisti a teatro

Per la prima volta alcuni giovani adulti che frequentano i moduli autismo della città sono saliti sul palco e hanno interpretato lo spettacolo teatrale “Lune Diverse”

PORDENONE – Per la prima volta sul palcoscenico, è accaduto sabato scorso al Teatro di Borgomeduna ad alcuni giovani adulti che frequentano i moduli autismo di Pordenone, che sono saliti sul palco protagonisti per interpretare lo spettacolo teatrale “Lune Diverse”. L’evento, organizzato e promosso da Azienda sanitaria Friuli Occidentale, Cooperativa sociale Itaca, La Casa dell’Autismo e Compagnia teatrale Don Chisciotte, si inseriva in “Un pomeriggio in blu”, iniziativa più ampia realizzata nella Città sul Noncello in occasione della XVI Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’Autismo.

Sabato 1° aprile il Teatro dell’Oratorio di Borgomeduna ha aperto le porte alle famiglie dei giovani adulti che frequentano i moduli attivi in città e a tutti i collaboratori della comunità, che quotidianamente accolgono i beneficiari dei moduli autismo per offrire e far loro sperimentare opportunità di lavoro, volontariato, sportive e di tempo libero.

Dalla collaborazione con la compagnia teatrale Don Chisciotte, è nato il progetto dello spettacolo teatrale “Lune diverse… quando i desideri si avverano”, che ha visto protagonisti alcuni giovani adulti che frequentano i moduli pordenonesi. Frutto di un lavoro di conoscenza reciproca tra Luca Maronese, operatore di teatro-educazione, le persone con autismo accolte e gli operatori di Itaca, lo spettacolo è maturato in otto mesi di laboratori arricchenti e stimolanti per tutte le parti coinvolte.

Al centro di “Lune diverse” i desideri, riconosciuti quale denominatore comune che appartiene a tutti. Desideri che, come insegna il canovaccio teatrale, possono più facilmente trasformarsi in realtà attraverso le relazioni umane. Ecco che la comunità, che accompagna e sostiene ogni giorno l’attività nei moduli, diventa uno strumento importante per tentare di realizzare i desideri e le aspettative delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

A introdurre la giornata il saluto delle autorità con il dott. Carlo Francescutti per AsFO, Samantha Marcon vicepresidente di Itaca, Anna Facondo presidente de La Casa dell’Autismo e don Claudiu Vacaru, parroco delle parrocchie di Borgomeduna e Villanova.

Lo spettacolo, che ha destato sincera emozione in tutti i familiari presenti e nelle realtà collaboranti, si è tradotto in un evento della comunità, e non per la comunità, che ha ridotto le distanze tra le persone presenti in un clima di vicinanza e coinvolgimento. Le persone con disabilità, vere protagoniste sul palcoscenico, sono riuscite a stupire, a divertire e a commuovere la platea, tanto che tutti i presenti hanno potuto cogliere quanto prezioso e unico sia il contributo che ciascuno dà per il processo evolutivo dei giovani adulti che frequentano i moduli.

https://lagazzetta.itaca.coop/2023/04/05/i-moduli-autismo-di-pordenone-protagonisti-a-teatro/

Fabio Della Pietra
Ufficio Stampa Itaca

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