BONUS ASSUNZIONI 2017

Qui di seguito il quadro degli incentivi sia a livello nazionale che a livello regionale per assunzione o stabilizzazione:

Apprendisti

La Legge di stabilito 2017 ha previsto l’esonero contributivo per gli studenti assunti entro 6 mesi dal diploma o da altro titolo conseguito con un massimale per anno di € 3.250.

Lo sgravio contributivo avrà una durata di 3 anni, sarà rivolto alle seguenti categorie di studenti che hanno già svolto all’interno dell’azienda un periodo formativo o un tirocinio e riguarda le assunzioni effettuate dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2018.

Bonus Garanzia Giovani

Per il 2017 tutti i datori di lavoro del settore privato che assumeranno giovani iscritti al programma Garanzia Giovani e di età compresa tra i 15 e i 29 anni avranno diritto allo sgravio contributivo. Il bonus Garanzia Giovani potrà essere richiesto dai datori di lavoro che assumeranno, dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017 giovani “Neet”.

L’incentivo consiste in uno sgravio contributivo da 1.500 a 6.000 euro a lavoratore assunto per contratto di lavoro a tempo indeterminato o apprendistato, con riduzione del 50% nel caso di contratto di lavoro a tempo determinato. L’entità del Bonus dipende dalla classe di profilazione del lavoratore. Quest’ultima dipende, a sua volta, dalle possibilità che il lavoratore considerato trovi un’occupazione. Attualmente i datori di lavoro beneficiari del bonus Garanzia Giovani possono fruirne fino al prossimo 28 febbraio 2018.

Bonus assunzioni donne

Il bonus assunzioni donne disoccupate 2017 consentirà ai datori di lavoro di beneficiare dello sgravio contributivo del 50% per 18 mesi in caso di assunzioni con contratto a tempo indeterminato o di 12 mesi per contratti di lavoro a tempo determinato.

L’agevolazione si rivolge alle donne disoccupate da 24 mesi ma, nel caso di assunzioni in aree svantaggiate o in settori in cui la disparità occupazionale di genere è almeno del 25% i mesi di disoccupazione richiesti scendono a 6.

Lavoratori over 50

Il bonus assunzioni per i lavoratori con età pari o superiore a 50 anni e disoccupati da oltre 12 mesi consente, così come per il bonus donne disoccupate, di beneficiare della riduzione del 50% dei contributi per 18 o 12 mesi.

L’agevolazione potrà essere richiesta da tutti i datori di lavoro del settore privato e in tutto il territorio nazionale e il bonus sarà riconosciuto per contratti di lavoro a tempo determinato, indeterminato o per trasformazioni di contratto a termine in indeterminato.

Lavoratori in CIGS e Naspi

Il bonus assunzioni lavoratori in CIGS  è rivolto alle assunzioni di lavoratori in Cassa integrazione guadagni straordinaria da almeno 3 mesi e ai dipendenti di aziende beneficiare di CIGS da almeno 6 mesi. Hanno accesso al beneficio tutti i datori di lavoro, comprese le società cooperative che assumono soci lavoratori in rapporto di subordinazione.

In questo caso, l’agevolazione concessa al datore di lavoro consiste in una riduzione contributiva pari a quanto previsto per gli apprendisti, ovvero al 10% per 12 mesi e in un beneficio economico pari al 50% dell’indennità di mobilità spettante al lavoratore per 9 mesi (lavoratori fino a 50 anni), 21 mesi (lavoratori con più di 50 anni), 33 mesi (lavoratori con più di 50 anni residenti al Sud e nelle aree ad alto tasso di disoccupazione).

Per i lavoratori percettori di Naspi e assunti con contratto a tempo pieno e indeterminato il bonus assunzioni 2017 consiste in un incentivo economico pari al 20% dell’indennità mensile spettante di diritto al lavoratore per il periodo non goduto di Naspi.

Assunzione persone svantaggiate e disabili Il bonus assunzioni persone svantaggiate

è rivolto esclusivamente alle Cooperative sociali e prevede che nel caso in cui almeno il 30% dei lavoratori impiegati rientrino nella presente categoria, le aliquote della contribuzione per l’assicurazione obbligatoria previdenziale e assistenziale siano ridotte a zero.

Le persone svantaggiate e i lavoratori per i quali è prevista l’agevolazione sono:

  • invalidi fisici, psichici e sensoriali;
  • ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari;
  • soggetti in trattamento psichiatrico;
  • tossicodipendenti, alcoolisti;
  • minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare;
  • persone detenute o internate negli istituti penitenziari;
  • condannati e internati ammessi al lavoro esterno, anche come misura alternativa alla detenzione (semiliberi, affidati ai servizi sociali, in detenzione domiciliare).

Il bonus assunzioni disabili 2017 è rivolto ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori con riduzione accertata della capacità lavorativa. L’agevolazione è così strutturata:

  • disabili con riduzione della capacità lavorativa tra il 67% e il 79% o minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra: al datore di lavoro spetta un bonus assunzioni pari al 35% della retribuzione mensile lorda. In questo caso, l’incentivo ha una durata di 36 mesi;
  • lavoratori con riduzioni superiori al 79% o minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra: spetta un bonus occupazione pari al 70% della retribuzione mensile lorda per un massimo di 36 mesi, per ogni lavoratore assunto a contratto a tempo indeterminato;
  • lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, spetta in caso di assunzione a tempo indeterminato o di assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi, un bonus pari al 70% della retribuzione lorda mensile per una durata massima di 60 mesi.

Giovani genitori (in attesa di aggiornamenti da parte dell’Inps)

Il bonus assunzioni 2017 per giovani genitori spetta per le assunzioni in imprese private, società cooperative e studi professionali di giovani di età non superiore ai 35 anni, genitori di figli minori legittimi, naturali o adottivi o affidatari di minori.

Requisiti necessari:

  1. a) Giovani genitori fino a 35 anni di età con figli minori;
  2. B) I genitori devono essere precari o disoccupati;
  3. C) devono essere iscritti alla banca dati per l’occupazione dei giovani genitori, istituita presso l’INPS ma attivata dal Ministero della Gioventù in base al decreto del 19 novembre 2010 pubblicato in GU del 27 dicembre 2010.

Con il Messaggio 7376 del 10 dicembre dello scorso anno, l’INPS ha comunicato la riapertura del bando giovani genitori, per cui i genitori che rientrano nei requisiti, possono presentare la richiesta di iscrizione alla banca dati.

Per le assunzioni a tempo indeterminato o per trasformazioni di contratti da tempo determinato a indeterminato è concesso al datore di lavoro un bonus assunzioni di 5 mila euro ad assunzione o trasformazione, nel limite di 5 assunzioni ad impresa o società.

INCENTIVI REGIONE FVG

Le istanze per la concessione degli incentivi sono presentate, a pena di inammissibilità, dall’1 gennaio al 30 settembre 2017.

Assunzioni a tempo indeterminato

BENEFICIARI

  1. imprese e loro consorzi, associazioni, fondazioni e soggetti esercenti le libere professioni in forma individuale, associata o societaria; 2. cooperative e loro consorzi.

aventi sede o unità locale in Friuli Venezia Giulia.

DESTINATARI

I disoccupati residenti nella Regione FVG, cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in regola con la vigente normativa in materia di immigrazione, appartenenti ad una delle seguenti categorie:

  1. donne; 2. uomini di età non inferiore a 55 anni; 3. uomini disoccupati o a rischio disoccupazione a seguito di una situazione di grave difficoltà occupazionale dichiarata con decreto dell’Assessore regionale competente in materia di lavoro ovvero riconducibile alla crisi industriale complessa di Trieste.

Per disoccupato si intende colui il quale ha acquisito lo stato di disoccupazione ai sensi della normativa nazionale o regionale, ed ha reso la dichiarazione di immediata disponibilità ai sensi della normativa nazionale e regionale.

AMMONTARE DEGLI INCENTIVI

Con contributi o agevolazioni contributive  Uomini under 55 disoccupati/ a rischio disoccupazione per grave difficoltà occupazionale 2.000,00 Donne under 50 disoccupate 3.000,00 Donne under 50 disoccupate/ a rischio disoccupazione per grave difficoltà occupazionale 4.000,00 Donne over 50 disoccupate – Uomini over 55 disoccupati 4.500,00 Donne over 50 disoccupate/ a rischio disoccupazione per grave difficoltà occupazionale -Uomini over 55 disoccupati/ a rischio disoccupazione per grave difficoltà occupazionale 5.500,00

Senza contributi o agevolazioni contributive  Uomini under 55 disoccupati/a rischio disoccupazione per grave difficoltà occupazionale 4.000,00 Donne under 50 disoccupate 5.000,00 Donne under 50 disoccupate/ a rischio disoccupazione per grave difficoltà occupazionale 6.000,00 Donne over 50 disoccupate – Uomini over 55 disoccupati 6.500,00 Donne over 50 disoccupate/ a rischio disoccupazione per grave difficoltà occupazionale -Uomini over 55 disoccupati/ a rischio disoccupazione per grave difficoltà occupazionale 7.500,00

Assunzioni a tempo indeterminato

BENEFICIARI

  1. imprese e loro consorzi, associazioni, fondazioni e soggetti esercenti le libere professioni in forma individuale, associata o societaria; 2. cooperative e loro consorzi. Aventi sede o unità locale in Friuli Venezia Giulia.

DESTINATARI

I disoccupati residenti nella Regione FVG, cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in regola con la vigente normativa in materia di immigrazione, appartenenti ad una delle seguenti categorie:

  1. donne di età non inferiore a 50 anni 2. uomini di età non inferiore a 55 anni

Per disoccupato si intende colui il quale ha acquisito lo stato di disoccupazione ai sensi della normativa nazionale o regionale, ed ha reso la dichiarazione di immediata disponibilità ai sensi della normativa nazionale e regionale.

AMMONTARE DEGLI INCENTIVI

Con contributi o agevolazioni contributive  Donne di età non inferiore a 50 anni € 1.000,00 Uomini di età non inferiore a 55 anni € 1.000,00

Senza contributi o agevolazioni contributive  Donne di età non inferiore a 50 anni € 2.000,00 Uomini di età non inferiore a 55 anni € 2.000,00

Stabilizzazione di lavoratori precari

BENEFICIARI

  1. imprese e loro consorzi, associazioni, fondazioni e soggetti esercenti le libere professioni in forma individuale, associata o societaria; 2. cooperative e loro consorzi.

Aventi sede o unità locale in Friuli Venezia Giulia.
DESTINATARI

I residenti nella Regione FVG, cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in regola con la vigente normativa in materia di immigrazione, appartenenti ad una delle seguenti categorie:

  1. donne; 2. uomini di età non inferiore a 50 anni;

INTERVENTI FINANZIABILI

Vengono incentivati: a) la trasformazione a tempo indeterminato del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, in corso alla data di presentazione della domanda, con data di scadenza entro 24 mesi da tale data; b) l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di personale che alla data di presentazione della domanda di contributo, lavorava presso il soggetto richiedente in base ad uno dei seguenti contratti: 1) lavoro intermittente 2) lavoro a progetto 3) contratto di collaborazione coordinata e continuativa c) l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di personale che alla data di presentazione della domanda di contributo lavorava presso il soggetto richiedente in base ad un contratto di somministrazione di lavoro; d) l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di soggetti che alla data di presentazione della domanda risultano prestare la loro opera presso il soggetto richiedente in esecuzione di un contratto di apprendistato; e) l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di soggetti che alla data di presentazione della domanda stanno realizzando presso il soggetto richiedente un tirocinio conforme alla regolamentazione regionale vigente in materia.

Gli interventi di cui alle lettere precedenti sono ammissibili a contributo a condizione che riguardino lavoratori che alla data di presentazione della domanda risultano essere in una condizione occupazionale precaria: nei 5 anni precedenti alla presentazione della domanda hanno prestato la loro opera, per un periodo complessivamente non inferiore a 18 mesi, nella realizzazione di progetti di lavori socialmente utili, a condizione che l’opera sia stata prestata quali disoccupati, nella realizzazione di tirocini rientranti nell’ambito di applicazione della regolamentazione regionale vigente in materia o in esecuzione delle seguenti tipologie contrattuali: 1) contratto di lavoro subordinato a tempo determinato; 2) contratto di lavoro intermittente; 3) contratto di formazione e lavoro; 4) contratto di inserimento; 5) contratto di collaborazione coordinata e continuativa; 6) contratto di lavoro a progetto; 7) contratto di lavoro interinale; 8) contratto di somministrazione di lavoro; 9) contratto di apprendistato.

Ai fini della verifica del requisito della condizione occupazionale precaria, si prendono a riferimento i periodi di vigenza dei contratti e si sommano in termini di mesi. I periodi di vigenza contrattuale inferiore al mese e i resti di giorni risultanti da periodi di vigenza contrattuale superiore al mese concorrono a loro volta a formare un mese se la sommatoria è pari a trenta giorni.

AMMONTARE DEGLI INCENTIVI

Con contributi o agevolazioni contributive

Donne fino a 49 anni uomini 50-54 €1.000,00 Donne over 50 uomini over 55 €1.500,00

Tempo determinato ex iniziative di lavoro di pubblica utilità (Lpu): donne fino a 49 anni uomini 50-54 anni € 2.000,00

Tempo determinato ex iniziative di lavoro di pubblica utilità (Lpu): donne over 50 uomini over 55 € 2.500,00

Grave difficoltà occupazionale (Gdo): donne fino a 49 anni uomini 50-54 anni € 2.000,00

Grave difficoltà occupazionale (Gdo): donne over 50 uomini over 55 € 2.500,00

Tempo determinato ex iniziative di lavoro di pubblica utilità (Lpu) stipulato con lavoratore proveniente da grave difficoltà occupazionale (Gdo)  donne fino a 49 anni uomini 50-54 anni € 2.500,00

Tempo determinato ex iniziative di lavoro di pubblica utilità (Lpu) stipulato con lavoratore proveniente da grave difficoltà occupazionale (Gdo): donne over 50 uomini over 55 € 3.000,00

Senza contributi o agevolazioni contributive  Donne fino a 49 anni uomini 50-54 € 3.000,00 Donne over 50 uomini over 55 € 3.500,00 Tempo determinato ex iniziative di lavoro di pubblica utilità (Lpu): donne fino a 49 anni uomini 50-54 anni € 4.000,00

Tempo determinato ex iniziative di lavoro di pubblica utilità (Lpu): donne over 50 uomini over 55 € 4.500,00

Grave difficoltà occupazionale (Gdo): donne fino a 49 anni uomini 50-54 anni € 4.000,00

Grave difficoltà occupazionale (Gdo): donne over 50 uomini over 55 € 4.500,00

Tempo determinato ex iniziative di lavoro di pubblica utilità (Lpu) stipulato con lavoratore proveniente da grave difficoltà occupazionale (Gdo)  donne fino a 49 anni uomini 50-54 anni € 4.500,00

Tempo determinato ex iniziative di lavoro di pubblica utilità (Lpu) stipulato con lavoratore proveniente da grave difficoltà occupazionale (Gdo): donne over 50 uomini over 55 € 5.000,00

Contributo per l’assunzione di persone iscritte nell’Albo di collocamento mirato

BENEFICIARI  a) datori di lavoro privati soggetti all’obbligo di assunzione di cui alla legge 68/1999; b) datori di lavoro privati non soggetti all’obbligo di assunzione in quanto già ottemperanti all’obbligo di cui alla legge 68/1999 o perché occupano un numero di dipendenti considerati ai fini del computo inferiore a 15.

DESTINATARI

Sono destinatari degli incentivi i seguenti soggetti: a) lavoratori con disabilità iscritti nell’elenco di cui all’articolo 8 della legge 68/1999 e assunti con le procedure di cui alla legge 68/1999; b) lavoratori con disabilità già in forza presso i datori di lavoro privati, assunti ai sensi della legge 68/1999 o della previgente disciplina sul collocamento obbligatorio che presentino particolare difficoltà di mantenimento al lavoro; c) lavoratori con disabilità che sono stati riconosciuti disabili in costanza di rapporto di lavoro; d) lavoratori con disabilità già in forza presso i datori di lavoro per i quali si verifichi un aggravamento delle condizioni di salute che possa compromettere il mantenimento o il proseguimento del rapporto di lavoro.  INTERVENTI FINANZIABILI

assunzione e la stabilizzazione dei lavoratori con disabilità; realizzazione ed adeguamento del posto di lavoro; rimozione delle barriere architettoniche e tecnologiche; rielaborazione delle modalità lavorative per renderle adeguate a forme concordate di telelavoro; iniziative volte a garantire l’accessibilità al posto di lavoro, la mobilità e gli spostamenti; iniziative volte a sostenere i progetti di riabilitazione dei lavoratori con disabilità; attività di tutoraggio, svolte da dipendenti interni o da soggetti esterni all’azienda, rivolte a lavoratori per i quali risulti particolarmente problematica la collocabilità; attività formative per il personale dipendente chiamato ad affiancare i lavoratori con disabilità; tirocini finalizzati all’integrazione lavorativa di soggetti con disabilità; progetti innovativi finalizzati all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.

REGIME D’AIUTO

Per le imprese gli incentivi sono concessi:  1. in conformità al “Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato” pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 187 del 26 giugno 2014, con riferimento : a) all’articolo 33. Aiuti all’occupazione di lavoratori con disabilità sotto forma di integrazioni salariali; b) all’articolo 34. Aiuti intesi a compensare i sovraccosti connessi all’occupazione di lavoratori con disabilità. 2. in conformità ai seguenti regolamenti europei relativi all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”: a) Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, per tutti i settori economici, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 352 del 24 dicembre 2013; b) Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, nel settore agricolo, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 352 del 24 dicembre 2013; c) Regolamento (UE) n. 717/2014 della Commissione del 27 giugno 2014, nel settore della pesca e dell’acquacoltura, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L. 190/45 del 28 giugno 2014.

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