Nidi, più posti in convenzione a Udine: la soddisfazione di Legacoopsociali Fvg

L’anno scorso, 249 famiglie avevano richiesto posti negli asili nido privati in convenzione con il Comune Di Udine, i quali offrivano complessivamente 114 posti. Questo accordo integrava i 216 posti disponibili nei quattro asili nido comunali. Tuttavia, la domanda superava l’offerta, e 129 famiglie erano state costrette a cercare alternative. Per far fronte a questa crescente richiesta, il Comune ha deciso di ampliare il numero di posti in convenzione a 150, con la possibilità di ulteriori aumenti in base alle disponibilità finanziarie.

L’aumento del 30% è stato deciso dall’esecutivo De Toni dopo un accordo triennale con cooperative e federazioni, valido dal 2024 e con possibilità di rinnovo per altri tre anni. A Udine, sono presenti 38 servizi per la prima infanzia, di cui 25 sono nidi privati convenzionati. Tra questi, ci sono anche quattro nidi comunali con un totale di 216 posti, gestiti sia direttamente dal personale municipale che da addetti delle cooperative.

La trattativa tra il Comune, le cooperative e gli operatori responsabili della gestione degli asili nido convenzionati ha anche comportato un riconoscimento del 30% dei costi irrinunciabili per coloro che gestiscono il servizio. Inoltre, sono stati previsti ulteriori investimenti per migliorare l’assistenza ai bambini con disabilità.

Per il presidente di Legacoopsociali Fvg, Paolo Felice «Il nuovo dialogo proficuo con il Comune di Udine ha permesso il miglioramento di alcuni elementi critici della precedente convenzione, accogliendo pertanto le istanze del sistema cooperativo. È stato apprezzato in particolar modo l’impegno dell’assessore Pirone nel trovare un equilibrio tra gli interessi delle parti coinvolte, al fine di giungere a un testo della convenzione ampiamente condiviso e rispettoso degli interessi delle parti coinvolte, con l’obiettivo di garantire agli utenti dei nidi un servizio di qualità».

«L’incremento che stiamo offrendo è frutto di un lavoro quotidiano intenso e di investimenti con tutti gli operatori del settore. Nonostante negli ultimi anni si siano registrati crescenti tassi di denatalità, la domanda di nidi è in costante aumento e, dopo la pandemia è esplosa. Siamo fiduciosi di essere sulla buona strada, nonostante le criticità del sistema che accomuna tutto il contesto nazionale – evidenzia l’assessore comunale all’Istruzione, Federico Pirone –. Rivendichiamo la scelta di questa amministrazione nel sostenere di più chi ha più bisogno, nonché incrementando le risorse per l’inclusione».