Coop Alleanza 3.0, donazione a Ics nel segno dell’accoglienza e dell’inclusione

Due realtà che sul territorio operano in settori tra loro differenti ma che sono unite dai valori della solidarietà, dell’accoglienza e dell’inclusione. Sono Coop Alleanza 3.0 e l’associazione Ics – Consorzio Italiano di Solidarietà – Ufficio Rifugiati Onlus che si incontrano oggi, 4 marzo 2024, all’Antico Caffè San Marco a Trieste, nel corso di un appuntamento pubblico. All’evento odierno sono presenti il presidente di Ics, Gianfranco Schiavone e per Coop Alleanza 3.0, il consigliere di amministrazione, Domenico Costa.

L’appuntamento è l’occasione per la consegna simbolica di una donazione da parte della cooperativa in favore dell’associazione che svolge un’opera di tutela a favore di richiedenti asilo, rifugiati e persone titolari di protezione temporanea o sussidiaria presenti a Trieste e in Friuli Venezia Giulia e organizza servizi di accoglienza e integrazione nell’area nord-orientale.

La donazione di Coop Alleanza 3.0, che si somma a tutte le altre iniziative che nell’area Giuliana la cooperativa realizza a vantaggio di numerose cause benefiche e sociali, consta di 2 mila euro in buoni spesa utilizzabili nei 9 punti vendita Coop di Trieste e provincia. Con queste risorse, Ics acquisterà sia beni per l’assistenza umanitaria ai richiedenti asilo in arrivo dalla rotta balcanica che ancora non hanno un posto di accoglienza indispensabili per la prima accoglienza dei richiedenti asilo sia prodotti utili alla vita quotidiana dei richiedenti asilo e dei rifugiati che, attraverso il modello della “accoglienza diffusa” vivono nei 180 appartamenti gestiti dalla Onlus, perfettamente integrati nel contesto triestino.

Il consigliere di amministrazione di Coop Alleanza 3.0, Domenico Costa dichiara: “La donazione odierna è una parte importante di un impegno costante della Cooperativa a favore delle persone più fragili, di cui la comunità in tutte le sue articolazioni, pubbliche e private ha il dovere di prendersi cura. Un impegno costante e consistente, che nel 2023 si è concretizzato in donazioni su Trieste e provincia per oltre 130 mila euro a progetti solidali e inclusivi, che tutelano le fasce più deboli, appunto come questo a favore di ICS o come quello delle colazioni per i minori di Caritas”.

Il Presidente di Ics, Gianfranco Schiavone commenta: “L’accoglienza diffusa è un modello innovativo che permette ai rifugiati un efficace inserimento sociale nella comunità ed evita che si creino le situazioni di ghettizzazione e isolamento che sono invece tipiche di un approccio, purtroppo ancora molto diffuso, che marginalizza i rifugiati dentro grandi strutture spesso degradate. Nell’accoglienza diffusa i rifugiati vivono, come tutti gli altri cittadini, nelle stesse case dove viviamo tutti, fanno la spesa come tutti e contribuiscono alla crescita complessiva di una società plurale”.