Itaca: a Torviscosa tornano in presenza le attività del Centro Giovani

 Sarà un’estate all’insegna del gioco e della creatività, ma soprattutto della partecipazione quella prevista al Centro Giovani di Torviscosa (UD). Sino alla fine di luglio gli educatori della Cooperativa sociale Itaca, che gestisce il servizio in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale, hanno previsto una ricca offerta di attività che si svolgeranno, in sicurezza e secondo tutte le prescrizioni anti Covid-19, sia nei locali del Centro Giovani sia, soprattutto, all’esterno. Il centro giovanile sarà aperto nei pomeriggi del martedì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19 nell’attrezzatissima sede di piazzale Marinotti. A partire dagli 11 anni, tutti i ragazzi e le ragazze potranno partecipare a cacce al tesoro, biciclettate, laboratori creativi e sportivi e attività alla scoperta del territorio e in collaborazione con la comunità.

Finalmente un’estate quasi normale anche per ragazze e ragazzi di Torviscosa, dopo un periodo davvero particolare soprattutto per i giovani, fra i primi ad avere subìto le restrizioni dovute alle prescrizioni sanitarie per il contenimento del contagio da Covid-19, a partire dalle attività scolastiche e poi quelle aggregative, sportive e educative. Un periodo durante il quale gli educatori della Cooperativa Itaca, con il supporto prezioso dell’Amministrazione comunale, hanno proposto e rimodulato una serie di attività per accompagnare i ragazzi a prendere consapevolezza della situazione derivante dalla pandemia, mantenendo le relazioni e il contatto con modalità a distanza e in presenza, a seconda dell’evoluzione del contagio.

La rimodulazione della progettualità è stata il risultato di una profonda riflessione attuata dagli educatori su azioni non tanto di “smart working” ma di grande senso educativo, dove, in caso di bisogno, non utilizzare più una sola piattaforma online ma approcci mirati e “multicanale” (WhatsApp, videochiamata, social, semplice telefonata), perché era fondamentale continuare ad offrire ai ragazzi riferimenti stabili, anche se virtuali, soprattutto in una fase dominata dall’incertezza.

Ed è risultato estremamente prezioso per i ragazzi sapere che potevano e possono condividere i loro pensieri con gli educatori, sempre pronti ad ascoltarli. Il Centro Giovanile non è infatti uno spazio ascolto psicologico, ma un luogo “nuovo” dove gli educatori propongono non solo contenuti significativi, ma sono pronti anche ad osservare la realtà con gli occhi dei ragazzi. Una sperimentazione, quella del Centro Giovani di Torviscosa, che sicuramente ha offerto l’occasione non solo di monitorare e raccogliere bisogni ma soprattutto di iniziare a costruire “con i ragazzi” una modalità nuova di fare aggregazione.

Si è trattato certamente di un percorso particolarmente complesso, ma necessario per mantenere vivo un luogo che, più che di mera aggregazione giovanile, è diventato negli anni per Torviscosa e il territorio circostante una vera e propria palestra di partecipazione e cittadinanza attiva per il mondo giovanile e non solo. Un luogo, il Centro Giovani, dove si sono alternate nel tempo generazioni diverse, che hanno imparato a mettersi in gioco, testando i propri limiti e potenzialità con il supporto di figure adulte significative.

Le settimane di riapertura primaverile hanno consentito di ripartire con le prove generali per l’estate, sono state preziosa occasione per gli educatori di ritrovare i ragazzi, comprendere come stanno, ascoltarli, per iniziare ad immaginare con loro un calendario di occasioni per vivere, finalmente, un nuovo periodo all’insegna del gioco e del divertimento all’interno di un percorso di crescita personale costruito durante l’estate e che proseguirà anche a settembre con la ripresa della collaborazione con le scuole e la biblioteca comunale, per portare avanti un ciclo di laboratori sulla lettura, la partecipazione e l’orientamento.

“Sono stati davvero mesi complicati che non ci hanno permesso di proseguire con la programmazione delle attività che avevamo condiviso con gli operatori – afferma l’assessora alle Politiche Sociali del Comune di Torviscosa, Maria Concetta Mosanghini – e che, come sempre, avevano il duplice scopo di offrire ai ragazzi delle sane opportunità di crescita da un lato, e dall’altro di stimolare uno spiccato senso di cittadinanza attiva. Non sono stati comunque mesi sprecati: molte sono state le occasioni di programmazione e progettazione che hanno visto operatori e amministratori interrogarsi insieme e prepararsi per questo momento molto atteso di riapertura, nel rispetto, ovviamente, delle norme anti-pandemia. L’entusiasmo e la partecipazione numerosa dei ragazzi ai primi incontri proposti sono il migliore incentivo per proseguire in questo prezioso servizio alla comunità e alle famiglie”.

Per partecipare alle attività gli educatori di Itaca possono essere contattati al numero 366 628 4457.