Legacoop > Unieco e Coopsette, l’assemblea dà il via libera al cantiere dell’integrazione “Unisette”

Reggio Emilia, 19 febbraio 2014 – Un colosso delle costruzioni da 3 miliardi di euro e 2.300 dipendenti nascerà entro pochi mesi. L’assemblea dei soci di Unieco e Coopsette, ha confermato l’avvio di una delle più grosse operazioni di aggregazione industriale nel panorama nazionale.

 
La fusione in Unisette, nome ancora provvisorio, permetterà sinergie di costo, commerciali, potenziamento delle specializzazioni e, soprattutto, dei mercati esteri. “Il traguardo fissato a 5-10 anni è portare il volume di fatturato estero intorno al 20%, una sfida difficile ma necessaria”, ha spiegato ai soci il presidente di Coopsette, Fabrizio Davoli, precisando che “i nostri rispettivi patrimoni escono molto dimagriti da un biennio 2012-2013 orribile, ma già da quest’anno ricominceremo a generare margini e liquidità”.

 
Le due cooperative del Reggiano, contano insieme un patrimonio umano di oltre 2.300 soci e dipendenti, cent’anni di storia e tre miliardi di portafoglio ordini complessivo. Lavorano ad alcune delle principali opere del Paese come Brebemi, Tem MIlano e i nodi ferroviari di Firenze e Genova. Sono presenti inoltre sui mercati dell’ambiente e delle infrastrutture marittime, dell’armamentario ferroviario agli involucri architettonici, materiali per l’edilizia e arredo d’ufficio.

 
Unieco ed Unisette saranno quindi chiamate nei prossimi mesi a mettere in campo un duplice sforzo. Il primo per finalizzare gli ambiziosi obiettivi dei rispettivi budget, e il secondo per verificare con i loro gruppi dirigenti e le loro basi sociali la fattibilità del processo di integrazione.